
ENDURO LEGEND | Aldo Winkler
Aldo Winkler, eroe di un epoca romantica
Nato a Milano nel 1957 ma torinese d’adozione, Aldo Winkler è sicuramente uno dei più assidui e brillanti frequentatori “privati” dei grandi raid africani negli anni 80 e 90. Inizia nel cross giovanissimo, nel 1971, con un Simonini 50 cc per poi passare ad Ancillotti e a TGM, sempre 50 cc
testo GABRIELE FELICIANI, fotOGRAFIA archivio ALDO WINKLER
Nei primi anni 70 corre le gare regionali e di Coppa Italia (proprio nella Coppa Italia otterrà la prima vittoria nella classe 50). Gli studi universitari in Inghilterra lo costringeranno ad uno stop forzato, ma Aldo non resiste… dopo un anno, anche oltremanica, decide di riprendere le gare, prima con un Suzuki 250 poi con un TGM 125.
Dopo gli studi torna in Italia e fino agli inizi degli anni 80 alterna con buoni risultati il cross e la regolarità. Sono però gli anni in cui iniziano a prendere piede i rally raid, attirando folte schiere di crossisti ed enduristi. Anche Winkler ne sente il richiamo e nel 1983 partecipa al suo primo Rally dei Faraoni su una Yamaha TT. Purtroppo arriva presto il ritiro a causa di una rovinosa caduta durante la prima tappa che gli procura una brutta frattura alla gamba.
Questo incidente segna un po’ tutta la sua carriera in quanto porta tuttora i segni di quell’infortunio che non gli ha mai permesso di allenarsi nel modo in cui avrebbe voluto. Riprende le gare nel 1985 e per ritentare l’avventura dakariana si prepara partecipando, sempre su Yamaha, al Rally di Tunisia in un’edizione straordinariamente piovosa e all’Atlas Rally in Marocco, giungendo al termine in entrambe le occasioni.
A fine anno, assieme all’amico Batti Grassotti e il Team GR Yashica si presenta al via di una Dakar che rimarrà tristemente nella storia per…
Il resto dell’articolo vi aspetta in edicola: EnduroAction n° 19 – luglio/agosto
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