Fantic MY2022 – Le prove
25/10/2021 Condividi

Fantic MY2022 – Le prove

FANTastIC test 

di Matteo Manenti

Comincia a prendere sempre più forma e a completarsi la gamma delle moto da enduro Fantic, con calma ma senza sbagliare un colpo!

No basta prendere un marchio storico del passato (e che marchio) rispolverarlo per tornare in auge, ci vuole un progetto ben solido e delle idee ben chiare, e fino ad ora con quello che stanno facendo lo stanno più che dimostrando.

In testa nell’Europeo Cross 2T con Lapucci e nella Junior si sono già laureati campioni con Osterhagen in sella alla 125.

Stessa storia per il mondo dell’enduro, portando la nuova arrivata del 2021 la XEF 250 da Davide Guarneri sul tetto del mondo nell’olimpiade dell’enduro, disputatasi a fine estate nel pavese vedendo vincitrice la nazionale italiana.

Per concludere Pochi giorni fa si è laureato campione del mondo nella categoria Youth in sella alla XE125 Albin Norrbin con due giornate di anticipo.

Che dire, i risultati parlano per loro, e noi ne siamo ben felici! Felici e colpiti anche dalla presentazione stampa e dei test dei quali siamo stati ospiti nell’impianto di Albettone sulle splendide colline vicentine.

Una presentazione impeccabile come poche ne abbiamo viste negli anni, quindi grazie allo staff di Fanfic per la splendida accoglienza, cosa che, ammetto, ho apprezzato solo a fine giornata perché per i primi 20 minuti sono rimasto estasiato dalle 15/20 moto Fantic MY2022 messe a disposizione della stampa nuove fiammanti. Ma passiamo a quello che realmente ci interessa… la pratica! Abbiamo cominciato con il cavallo di battaglia e la prima nata di casa Fantic: l’iconico 125.

Fantic XE 125

Fantic XE125

Come tutti sappiamo la base di costruzione della Fantic è in sostanza la YZ ma con diversi aggiornamenti rispetto a quello che forniscono i japponesi dalla casa.

Partendo dal motore con un gruppo termico totalmente dedicato per il mondo dell’enduro, compressione rivista e curva di progressione modificata grazie al sistema di centralina CDI, alimentato da un carburatore Milani da 38, per concludere con uno scarico personalizzato al massimo prodotto in collaborazione con Arrow.

La ciclistica non ha subito variazioni dai modelli precedenti, solita dotazione standard di sospensioni e mono KYB e telaio in alluminio a semi doppia culla. Le sensazioni una volta in sella sono molto piacevoli con un’ottima triangolazione sella-pedane-manubrio che ti fa sentire subito a “casa”.

Molto bello e completo il giro che ci hanno messo a disposizione i ragazzi di Fantic con tratti veloci, sia nel fettucciato che in linea, senza tralasciare delle belle sezioni tecniche, lente e abbastanza tortuose.

Fantic XE125Era tanto che non “tiravo il collo” a un 125 e devo ammettere che le emozioni sono le stesse delle prime volte quando eri ragazzino, ai medi alti regimi la XE spinge veramente tanto e prende i giri molto velocemente, cosa particolarmente apprezzata nei tratti veloci e tecnici soprattutto nel misto. Ai bassi ammetto che mi aspettavo qualcosina in più… c’è da dire che come ho detto all’inizio che erano tanti anni che non guidavo un 125 e sono un amante delle cubature grosse soprattutto sui 2T, quindi faccio fatica a essere obbiettivo.

Ma state tranquilli che quel poco che manca ai bassi viene ampiamente compensato dal fascino della ciclistica di questa moto, non troppo sostenuta sulla sospensione anteriore facendo si di non avere quei fastidiosi colpi secchi che ti arrivano nelle braccia, caratteristici del 2T, ma allo stesso tempo no troppo soffice e ti permette di staccare forte nelle buche senza che la moto si pianti come un rivetto nel terreno.

È una sensazione veramente strana la moto sembra avere “solo la molla” quasi senza idraulica e tra te e te dici: ”ma siamo sicuri?!” però poi più tiri le staccate e più entri nelle buche ti viene da andare sempre più forte perché la moto è veramente stabile e non si scompone mai.

Per quanto riguarda il mono non male, buona trazione nel fettucciato ma nulla di eccezionale in linea specialmente nei tratti lenti nonostante il terreno asciutto.

Un filo troppo incisiva la frenata posteriore ma nulla a cui non ci si possa abituare dopo qualche giro.

 

Fantic XEF 250

Fantic XEF250

La XEF 250 invece è tutta un’altra storia, traboccante di tecnologia e aggiornamenti, in particolar modo per il nuovo sistema di centralina con mappature e erogazione personalizzabili al 100% grazie all’app dedicata “WIGET” disponibile per Android e iOS, che utilizzando il proprio smartphone permette di intervenire sui parametri della centralina andando a gestire la mappa di anticipo e la mappa di carburazione. La soluzione perfetta per avere sempre a disposizione il set-up ideale su ogni tipo di terreno e in ogni condizione ambientale. Potrai scoprire i setting sviluppati da Fantic Racing o creare la mappatura ideale al tuo stile di guida e alle tue esigenze. È inoltre possibile leggere il contatore della moto, aggiungere note di servizio, leggere la diagnostica e visualizzare i dati del motore in tempo reale.

Fantic XEF250Il motore Yamaha di questa 250 è uno dei miei preferiti in assoluto sul mercato soprattutto per il pochissimo freno motore che fa avvertire grazie anche al caratteristico motore col cilindro girato che obbliga a ridistribuire i pesi spostando il serbatoio nella parte centrale della moto sotto la sella e mettendo sull’anteriore l’air box. La moto in questa maniera si percepisce molto più leggera e maneggevole e nel momento del rilascio dell’acceleratore non si ha quella fastidiosa sensazione di trasferimenti di carico sull’anteriore caratteristici dei motori a 4T convenzionali.

L’erogazione è assolutamente degna di nota, ed è anche la cosa che mi ha colpito maggiorente in questa moto, talmente lineare e rotonda che da quasi l’idea di “non andare” poi però quando è ora di mollare il gas e prendere in mano i freni ti rendi conto che va, e come va!

Ottima la rapportatura dedicata per l’enduro con un ottimo tiro nel sotto-coppia e mai fuori giri agli alti, cosa che si da per scontato ma è veramente complicato azzeccarla.

Molto meglio la trazione rispetto ai problemi lamentati sul 125.

 

Fantic XEF 450

Fantic XEF450

Ma passiamo alla novità assoluta la XEF 450, come la sorella minore vanta propulsore e ciclistica Yamaha, qui ancora più apprezzato il motore “girato” che non fa minimamente percepire le masse volaniche del 450.

Anche in questo caso è l’erogazione che lascia di stucco, con un tiro ai bassi regimi veramente speciale in grado di aiutarti in ogni situazione ma senza mai metterti in difficoltà. Ho usato la parola speciale non a caso… il comando del gas è un vero e proprio prolungamento della mano, faccio quasi fatica a spiegarlo, la stessa moto che ti aiuta e non ti mette in difficoltà nella situazione critica se solo si vuole diventa una belva ingestibile con un solo gesto in più del polso, mai stato un amante delle cilindrate grosse sui 4T ma questa è veramente speciale.

Fantic XEF450

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