
WESS | Erzbergrodeo Red Bull Hare Scramble
I colori della fatica
Eguagliando il record di cinque vittorie, il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Graham Jarvis ha conquistato quello che è probabilmente il più grande successo della sua carriera concludendo la venticvinquesima edizione dell’Erzbergrodeo Hare Scramble al vertice della classifica
testo Michele Bosi
Erzbergrodeo, terzo appuntamento del mondiale WESS è una tappa che tutti conoscono, quella che tutti aspettano e dove emergono quelli con caratteristiche tecniche votate all’hard enduro o che vengono dal mondo del trial. Morale della favola… il 44enne Graham Jarvis si è dimostrato ancora una volta imbattibile, oltre ad aver vinto la gara ha addirittura fatto un tratto di percorso in più per una cattiva segnalazione.
La Erzberg è come sempre caratterizzata da un grande scenario, quando si arriva già nei primi giorni si ha un colpo d’occhio che in nessun posto è presente, la sfilata del venerdì sera è qualcosa di unico e di memorabile ogni anno, sono giornate che diventano infuocate già dal mercoledì con il pubblico che incornicia il tutto in modo incredibile.
Per farvi capire stiamo parlando di circa 2000 partecipanti in tutte le categorie ognuno dei quali con almeno 3, 4 persone al seguito, il paesino di Eisenerz diventa l’ombelico del mondo dell’enduro per 5 giorni. Ma veniamo al dunque. Il Prologo è qualcosa di molto diverso da quello che poi è la gara di domenica, sono 10 minuti di pura follia.
Quest’anno è stato ancora più veloce dato che hanno tolto un tratto in salita dove normalmente si faceva un po’ di selezione, senza questo tratto i tempi sono stati tutti davvero vicini. Il mio Prologo è stato quasi da dimenticare, per soli 10 secondi sono stato relegato in terza fila con tutte le negatività che ne conseguono. Il secondo giorno non ho potuto fare niente…
Il resto dell’articolo vi aspetta in edicola: EnduroAction n° 19 – luglio/agosto
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