Da Civita di Bagnoregio ad Alberobello, un itinerario ideale tra vicoli senza tempo, panorami mozzafiato e tradizioni che raccontano l’anima più vera del Paese.
L’Italia è un Paese costellato di borghi, piccoli centri ricchi di storia, tradizioni e paesaggi unici, spesso lontani dai grandi flussi turistici. Tra vicoli in pietra, castelli medievali e affacci mozzafiato, questi luoghi rappresentano l’anima più autentica del territorio. Sceglierne solo cinque non è semplice, ma alcuni borghi riescono a incarnare in modo emblematico la bellezza e la varietà del patrimonio italiano.
Uno dei più celebri è Civita di Bagnoregio, nel Lazio, conosciuta come “la città che muore”. Arroccata su una collina di tufo e collegata al mondo moderno da un lungo ponte pedonale, Civita sembra sospesa nel tempo. Le sue case medievali, le piazzette silenziose e il panorama sulla Valle dei Calanchi regalano un’atmosfera quasi surreale, che affascina visitatori da tutto il mondo.
In Liguria spicca Vernazza, uno dei gioielli delle Cinque Terre. Colorato, vivace e affacciato direttamente sul mare, il borgo è un intreccio di carruggi che scendono verso il piccolo porto naturale. Le case dai colori pastello, la chiesa di Santa Margherita d’Antiochia e i sentieri panoramici che collegano Vernazza agli altri borghi rendono questo luogo un simbolo della bellezza mediterranea.
Borghi stellari anche in Umbria e in Puglia
Nel cuore dell’Umbria si trova Spello, un borgo che conquista per la cura dei dettagli e l’armonia architettonica. Famoso per le sue infiorate, Spello è un trionfo di balconi fioriti, mura romane e stradine lastricate. Passeggiando tra i suoi vicoli si respira un’atmosfera intima, impreziosita dalla vista sulla valle umbra e dai profumi della cucina locale.
Spostandosi in Abruzzo, Santo Stefano di Sessanio rappresenta uno degli esempi meglio conservati di borgo medievale dell’Appennino. Costruito in pietra calcarea, con torri, archi e case compatte, il paese offre un’immersione autentica nella storia e nelle tradizioni montane. Oggi è anche un modello di recupero e turismo sostenibile, capace di attrarre viaggiatori in cerca di silenzio e autenticità.
Infine, in Puglia, Alberobello è unico al mondo grazie ai suoi trulli, le caratteristiche abitazioni in pietra a forma conica, riconosciute patrimonio dell’Unesco. Passeggiare tra i rioni Monti e Aia Piccola significa entrare in un paesaggio fiabesco, dove architettura, cultura contadina e tradizioni si fondono in modo inconfondibile.
Questi cinque borghi raccontano cinque Italie diverse, ma unite da un filo comune: la capacità di custodire bellezza, storia e identità, offrendo un’esperienza di viaggio lenta e autentica.
